Quali segnali possono rientrare nella diagnosi di disturbo dello spettro dell’autismo?
I segnali più frequenti che un genitore rileva nel proprio figlio sono anomalie relative a:
- utilizzo dello sguardo o del gesto dell’indicare
- alterazione del ciclo sonno veglia
- estrema selettività alimentare
- reazioni atipiche a suoni o stimolazioni sensoriali
- assenza/ritardo nella comunicazione spontanea, spesso accompagnata dalla ripetizione di suoni o parole
- movimento o postura atipica
- interessi estremamente ristretti e ripetitivi / utilizzo di oggetti in modo anomalo
- assenza del gioco simbolico
- assenza di interazione sociale
I genitori si accorgono immediatamente che qualcosa non torna nelle risposte agli stimoli e ai richiami dei propri figli, nella comunicazione, nei movimenti e soprattutto nella relazione con gli altri, e si trovano da soli a dover gestire questi segnali. Capita spesso, infatti, che alcuni medici o alcune figure professionali come educatrici di nido ed insegnanti di scuola dell’infanzia siano poco familiarizzati alla sintomatologia dell’autismo e ne banalizzano i primi segnali.
A livello scientifico è ampiamente riconosciuto che una diagnosi precoce, effettuata entro il terzo anno di vita di un minore, può fare la differenza segnando lo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale.
Per questo è fondamentale che una mamma ed un papà possano rivolgersi a figure professionali che, attraverso la somministrazione di test specifici, individuino nel modo più oggettivo possibile se un bambino o una bambina rientra nel disturbo dello spettro autistico.
L’autismo è un disturbo dello sviluppo, la cui origine ormai riconosciuta è di carattere neuro-biologico
A CHI POSSIAMO RIVOLGERCI?
UNA DIAGNOSI PRECOCE PUÒ ESSERE DETERMINATE PER SEGNARE IN MODO ALTAMENTE POSITIVO LA QUALITÀ DELLA VITA DI UNA PERSONA CON AUTISMO
COOPERATIVA CASCINA BIANCA
Dal 1996 abbiamo a cuore il benessere delle persone con autismo e altre fragilità. Con passione, competenza contribuiamo al cambiamento sociale.
Realizziamo progetti e servizi sociali rivolti sia ai privati che alla Pubblica Amministrazione, nel campo della fragilità sociale, del disagio e della disabilità con particolare attenzione alle esigenze delle persone autistiche.
In qualunque momento è possibile contattare la Dott.ssa Maddalena Genco, nostra responsabile per il servizio DIAGNOSIS, attraverso:
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