Come recita la home page del nostro sito abbiamo a cuore il benessere delle persone autistiche e altre fragilità, dal 1996.
Quello di benessere è davvero un concetto chiave, se l’OMS definisce la salute come “uno stato di totale benessere fisico, mentale e sociale” e non semplicemente come “assenza di malattie o infermità”.
Come professionisti, esperti di autismo, siamo convinti che il benessere del giovane e dell’adulto autistico passi attraverso il supporto psicologico, per permettere al soggetto di essere protagonista del proprio progetto di vita.
Alcuni anni fa Jim Sinclair scriveva: “dopo aver guidato per mille chilometri per partecipare a un importante congresso sull’autismo, entrai in tempo per sentir dire che le persone autistiche non sono in grado di guidare”. Per fortuna i tempi sono cambiati e la conoscenza e considerazione delle persone autistiche sono molto cresciute.
L’autismo è sempre più considerato una condizione di neurodivergenza piuttosto che un disturbo; “l’autismo è una caratteristica mentale, è un modo di essere, uno dei tanti modi in cui la mente umana può essere, un tipo di organizzazione neurobiologica della mente, un funzionamento mentale”[1].
Il supporto psicologico di Cascina Bianca
In questa nuova ottica, supporto psicologico vuol dire in primo luogo uno spazio in cui esplorare questa diversità e prendersene carico, insieme.
Il nostro team di psicologi offre percorsi sia individuali che in piccolo gruppo: i primi esplorano fatiche e desideri dei singoli, sostenendo la persona nel percorso di presa di consapevolezza dei propri limiti e punti di forza; i momenti di confronto sono spazi di ascolto reciproco, dove elaborare insieme strategie per vivere al meglio nella realtà neurotipica.
I percorsi in piccolo gruppo esercitano quella che è la dimensione che potrebbe essere carente nelle condizioni dello spettro, ovvero la socializzazione. I gruppi sono sempre costruiti per far incontrare persone simili, per età e caratteristiche, in modo da favorire il legame.
Obiettivo ultimo è per ogni persona il raggiungimento della migliore qualità della vita possibile. Per questo offriamo anche percorsi di parent training dedicati a sostenere la complessa sfida della genitorialità, soprattutto nella fase di passaggio del figlio all’età adulta. Per le stesse ragioni, monitoriamo e supportiamo con costanza gli ambienti di vita: la scuola e – quando possibile – il mondo del lavoro.
Il ritardo della diagnosi di autismo e altre condizioni psichiatriche
Discorso a parte merita infine il percorso diagnostico. Quando non diagnosticato in età evolutiva, l’autismo è spesso mescolato ad ansia, depressione e altre caratteristiche di personalità. Serve, così, un percorso ad hoc per distinguerlo da altre condizioni psichiatriche.
La diagnosi è un iter che prevede un colloquio clinico e la somministrazione di test e interviste specifici, sia al diretto interessato sia al caregiver.
Accompagnare le persone autistiche lungo questo percorso significa attraversare sentimenti contrastanti: le persone adulte spesso accolgono la diagnosi come un sollievo, dopo anni di dubbi, confusione e frequenti diagnosi errate, altre volte invece interviene un rifiuto, con rabbia e tristezza. È necessaria sempre una rielaborazione della propria storia che i nostri professionisti sono in grado di fornire, per permettere di valutare la situazione presente e pianificare futuri obiettivi.
Se hai dei dubbi per te o un tuo caro e sei interessato al percorso diagnostico o al supporto psicologico non esitare a contattarci, troveremo insieme la soluzione più adatta alle tue necessità.